L’ errore non si ha solo quando il medico, in presenza di uno o più sintomi di una malattia, non riesce a diagnosticare correttamente il caso clinico o lo inquadra in maniera errata, ma anche quando il sanitario non sottopone il paziente ai controlli e agli accertamenti doverosi per formulare una corretta diagnosi (Cass. N. 47448/2018).