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Terapie complementari e alternative: Guggulipid (Guggulsterone) |
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Inserito il 23 gennaio 2011 da admin. - scienze_varie - segnala a:    
E' efficace il guggulipid nella dislipidemia?
Dislipidemia
Szapary PO, Wolfe ML, Bloedon LT, et al. Guggulipid for the treatment of hypercholesterolemia. A randomized controlled trial. JAMA 2003;290:765–72.
Il Guggulipid è un estratto di resina di albero che contiene steroli purportedly attivi ed è stato usato in India per abbassare il colesterolo. Recenti ricerche suggeriscono che i suoi costituenti attivi possono essere coinvolti nella regolazione degli acidi biliari e nel metabolismo del colesterolo. Questo studio è stato disegnato per valutare se il guggulipid potesse ridurre il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) in una popolazione dell’Ovest con iperlipidemia. Si tratta di un trial randomizzato, in doppio cieco, controllato vs placebo che paragona la tollerabilità e l’efficacia a brevet ermine(8 settimane) di 2 dosi (1000 mg e 2000 mg) di un estratt standard di guggul (guggulipid, contenente il 2.5% di guggulsterone) con placebo. E’ stato arruolato un totale di 103 adulti sani ambulatoriali con iperlipidemia, che seguiva una dieta tipicadell’Ovest con un 17% di tasso di drop-out. L’endpoint primario era la modifica percentuale dalla line abasale dell’LDL-C misurato ad 8 settimane, attraverso l’analisi intention to treat. Rispetto al gruppo placebo, nel quale i livelli di LDL-C si riducevano del 5%, sia con la dose standard di guggulipid sia con dosi elevate l’LDL-C aumentava del 4% (p=0.01) e del 5% (p=0.006), rispettivamente. Oltre all’aumento dell’LDL-C osservato in entrambi i gruppi con guggulipid, vi era anche la preoccupazione riguardante lo sviluppo di un rash da ipersensibilità in 6 partecipanti (9%) trattati con guggulipid, mentre on ve ne era nessuno nel gruppo placebo. Nonostante il fatto che molti studi precedentemente pubblicati nella letteratura medica indiana abbiano supportato l’uso del guggulipid, questo più ampio trial clinico randomizzato non ha trovato beneficio sul profilo del colesterolo ma piuttosto un peggioramento, oltre a preoccupazioni per le reazioni da ipersensibilità. Basandosi su questi risultati, l’uso del guggulipid per l’ipercolesterolemia è sconsigliato.
Ulbricht C, Basch E, Szapary P, et al. Guggul for hyperlipidemia: a review by the Natural Standard Research Collaboration. Complement Ther Med 2005;13:279–90.
Questo articolo è una revisione sistematica ed una valutazione dell’evidenza scientifica sul guggul per l’iperlipidemia, che comprende opinioni di esperti, storia, farmacologia, farmacocinetica, farmacodinamica, interazioni, eventi avversi, tossicologia e dosaggi. Gli autori hanno notato che prima dell’articolo di JAMA del 2003, su menzionato, la maggior parte dell’evidenza scientifica suggeriva che il guggulipid riducesse il colesterolo totale, l’LDL-C, i trigliceridi ed aumentasse il colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C). Tuttavia, due case reports hanno mostrato risultati simili a quelli dello studio di Szapary. Essi concludono che non vi è abbastanza evidenza per supportare l’uso del guggul per qualsiasi condizione medica e che esso può causare discomfort gastrico, rash allergico, altri effetti collaterali e potenziali interazioni, quali il ridotto assorbimento di propranololo e di diltiazem.
A cura di Patrizia Iaccarino
Referenze
Key Articles Related to Complementary and Alternative Medicine in Cardiovascular Disease: Part 1
Sheryl L. Chow et al. Pharmacotherapy. 2010;30:109
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