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Nel cancro prostatico localmente avanzato meglio radioterapia associata a terapia ormonale |
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Inserito il 25 agosto 2011 da admin. - urologia - segnala a:    
Nel cancro prostatico localmente avanzato la radioterapia associata alla terapia ormonale androgeno soppressiva per 6 mesi riduce la mortalità specifica del 51% e quella totale del 37%.
In questo studio sono stati arruolati 802 pazienti con cancro prostatico in stadio T2b, T2c, T3 e T4 con N0M0. I partecipanti sono stati randomizzati a ricevere solo radioterapia (n = 270), terapia ormonale androgeno sopressiva neoadiuvante per 3 mesi associata a radioterapia (n = 256) oppure terapia neoadiuvante androgeno soppressiva per 6 mesi associata a radioterapia (n = 267).
Dopo un follow up di 10 anni la mortalità da cancro prostatico risultava essere del 22% per la radioterapia da sola, del 18,9% nel caso della radioterapia associata a terapia ormonale per 3 mesi (HR 0,86, p = 0,389) e del 11,4% per la radioterapia associata a terapia ormonale per 6 mesi (HR 0,49; p = 0,0008).
La mortalità totale risultò essere del 42,5% per la radioterapia da sola, del 36,7% per l'ormonoterapia per 3 mesi (HR 0,84; p = 0,18) e del 29,2% per la ormonoterapia di 6 mesi (HR 0,63; p = 0,0008).
Fonte:
Denham JW et al. Short-term neoadjuvant androgen deprivation and radiotherapy for locally advanced prostate cancer: 10-year data from the TROG 96.01 randomised trial. Lancet Oncol. Pubblicato anticipatamente online il 25 marzo 2011.
Commento di Renato Rossi
Dello studio denominato TROG 96.01 erano già stati pubblicati i risultati a 5 anni che avevano dimostrato come l'ormonoterapia neoadiuvante per 6 mesi associata alla radioterapia aumentasse la sopravvivenza cancro specifica grazie ad una riduzione delle metastasi [1]. Tuttavia gli autori, nelle conclusioni, ammettevano che ritenevano necessario un follow up maggiore per determinare con più accuratezza l'entità di questo beneficio.
Vengono ora pubblicati i risultati ad un follow up di 10 anni: l'ormonoterapia neoadiuvante androgeno soppressiva di 6 mesi associata alla radioterapia dimezza la mortalità specifica rispetto alla sola radioterapia e riduce del 37% la mortalità totale.
Secondo un editorialista [2] il trattamento di scelta del cancro prostatico localizzato dovrebbe prevedere, dopo la pubblicazione di questi risultati, un ciclo di 6 mesi di terapia ormonale associato alla radioterapia. Non si può che concordare, anche considerando che altri studi hanno dimostrato la bontà di questo approccio [3,4,5].
Referenze
1. Denham JW et al. Short-term androgen deprivation and radiotherapy for locally advanced prostate cancer: results from the Trans-Tasman Radiation Oncology Group 96.01 randomised controlled trial.
lancet ocol. 2005 Nov; 6: 841-850.
2. Parker C.The Lancet Oncology, Early Online Publication, 25 March 2011doi:10.1016/S1470-2045(11)70072-9Cite or Link Using DOIAndrogen deprivation before prostate radiotherapy: how long is long enough?. Lancet Oncol. Pubblicato anticipatamente online il 25 marzo 2011.
3. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=4264
4. http://www.pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=3754
5. Roach III M et al. Short-Term Neoadjuvant Androgen Deprivation Therapy and External-Beam Radiotherapy for Locally Advanced Prostate Cancer: Long-Term Results of RTOG 8610
Journal of Clinical Oncology; pubblicato online il 2 gennaio 2008; doi: 10.1200/JCO.2007.13.9881
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