Pubblicati alcuni studi su idrossiclochina e tocilizumab.
Il New Englang Journal of Medicine ha pubblicato uno studio randomizzato sulla idrossiclorichina nel trattamento della COVID-19 [1]. Sono stati reclutati 504 pazienti ricoverati per COVID-19 trattati con terapia standard oppure terapia standard associata a idrossiclorichina con/senza azitromicina. Si è evidenziato che l'idrossiclorochina da sola o associata ad azitromicina non migliorava le condizioni cliniche a 15 giorni rispetto alla terapia standard.
In un altro studio randomizzato [2] l'idrossiclorochina è stata testata in 491 pazienti con COVID-19 che non necessitavano di ricovero trattandosi di forme iniziali clinicamente lievi. La terapia, rispetto al placebo non ha ridotto in modo sostanziale la sintomatologia.
Sul tocilizumab sono state pubblicate due revisioni sistematiche. La prima ha riguardato 7 studi retrospettivi ed ha concluso che le evidenze sono di qualità bassa e non conclusive anche perché vi era un bias di selezione che potrebbe aver sfavorito il tocilizumab. Infatti il farmaco veniva usato in pazienti con malattia piu grave [3].
L'altra revisione ha analizzato 3 studi preclinici e 28 studi clinici per un totale di 5776 pazienti con COVID-19 ed ha concluso che le evidenze di efficacia e sicurezza di tocilizumab sono insufficienti non trattandosi di RCT e anche perché nessuno degli studi esaminati era a basso rischio di bias [4].
In conclusione: per ora notizie scoraggiati dal fronte terapeutico.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Cavalcando AB ed al. Hydroxychloroquine with or without Azithromycin in Mild-to-Moderate Covid-19. N Engl J Med. Pubblicato il 23 luglio 2020.
2. Skipper CP ed. al. Hydroxychloroquine in Nonhospitalized Adults With Early COVID-19: A Randomized Trial. Ann Intern Med. Pubblicato il 16 luglio 2020.
3. Lan SH et al. Tocilizumab for saver COVID-19: A systematic De Vide and meta-analysis. Int J Antimicrob Agents. Pubblicato il 23 luglio 2020.
4. Cortigiani A et al. Regionale and evidenze on the use of tocilizumab in COVID-19: A systematic review. Pulmomology. Pubblicato il 20 luglio 2020.
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