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IL RISCALDAMENTO GLOBALE: DA LANCET UN MONITO CHE NON POSSIAMO IGNORARE
Inserito il 24 gennaio 2021 da admin. - ecologia - segnala a: facebook  Stampa la Pillola  Stampa la Pillola in pdf  Informa un amico  



Il Lancet Countdown on Climate Change, ovvero il “Conto alla rovescia sui cambiamenti climatici” è il nome di un gruppo di esperti internazionali, che da anni svolgono un lavoro di monitoraggio dei cambiamenti climatici e delle drammatiche conseguenze in termini di salute.
Lancet segue il lavoro del gruppo e lo diffonde a livello internazionale;lo scorso dicembre il gruppo di lavoro ha pubblicato l'ultimo preoccupato rapporto sul riscaldamento globale(1) documentando come gli accordi internazionali di Parigi del 2015, di vitale importanza per il futuro del nostro pianeta, per varie e complesse motivazioni ( dallo stato di necessità di alcuni paesi poveri alla protervia di alcuni paesi ricchi , alle criminali guerre scatenate da alcuni paesi emergenti ) siano stati in larga parte disattesi.
Il riscaldamento globale è continuato a crescere infatti indisturbato nel 2019, e se il 2020 sembra fornire qualche dato migliore non è certo merito dell'impegno internazionale ma piuttosto, per un paradosso della storia, per “merito” di quella stessa pandemia che il nostro sviluppo incontrollato ha prodotto e che ci ha costretti a produrre di meno ed a viaggiare molto meno…
I dati degli ultimi vent'anni sono assolutamente preoccupanti ed impietosi: in 18 anni su 20 si sono registrate le temperature medie più alte nella storia dell'umanità(2). Il report del gruppo di lavoro è ricco di dati preoccupanti e si conclude il suo rapporto sottolineando come gli enormi stanziamenti che Usa, Cina, Europa e Giappone stanno programmando per uscire dalla pandemia dovrebbero essere una occasione per nuove modalità di sviluppo rispettose dell'ambiente e radicalmente diverse da quelle seguite dal dopoguerra ad oggi(1).
TABELLA 1(3)
Eventi metereologici estremi loro impatto sugli esseri viventi
Siccità ed Alluvioni: danni all'agricoltura ed agli allevamenti con conseguente impoverimento di larghe fasce di popolazione; contaminazione delle condotte d'acqua e dell'acqua residua da parte di acqua putrida o inquinata da agenti chimici. Danni da disidratazione e annegamenti.
Uragani:Danni all' ambiente, alle abitazioni alle attività produttive.Traumi agli esseri viventi
Ondate di Calore: Aumento della morbilità e mortalità umane legate al calore. Aumento dell'inquinamento dell' aria ( ozono, ossido nitrico, Pm2Pm10) Gravi danni alla vegetazione ed agli animali
Incendi Boschivi Gravissimi danni all' ambiente: morte di milioni di esseri viventi- vegetali ed animali-.Grave inquinamento dell'aria

Un importante studio ha dimostrato la associazione tra il particolato atmosferico Pm2 e Pm10, percentuale di ozono ed ossido nitrico nell'aria e mortalità globale, anche se le fasce di età più colpite sono gli ultrasessantacinquenni ed i bambini.(4,5)
L’inquinamento atmosferico favorisce la insorgenza di cardiopatie ischemiche e di ictus nonchè di tumori dell'apparato respiratorio, asma, BPCO ed allergie respiratorie.Un dato importante e sconfortante è che nessuna ricerca è riuscita ad evidenziare valori soglia di sicurezza dell'inquinamento atmosferico: in altre parole anche nelle aree meno inquinate si manifestano effetti negativi per la salute, sia pure a livelli minori(4,5).
I CDC Center for disease Control hanno documentato negli USA tra il 2004 ed il 2016 una raddoppio dei casi di malattie infettive e parassitarie trasmesse da insetti vettori(6).
I dati per l’ Europa non sono noti ma da anni è documentata la comparsa di varie malattie tropicali specie al sud: malaria, febbre west nile, chikungunya, zika, Lyme…
Un nuovo problema strettamente legato ai cambiamenti climatici sono le alluvioni o le eccessive piogge che favoriscono il proliferare di miceti, con danno alla salute attraverso meccanismi allergici od infettivi(7).
Un altro problema, decisamente sottovalutato, è quello dei disturbi psichici legati ai cambiamenti climatici: sono noti i disturbi d'ansia, i disturbi depressivi e post-traumatici da stress conseguenti alle catastrofi naturali. Meno noti, ma documentati, i deficit cognitivi specie negli anziani(8) e gli aumentati i tassi di suicidio legati alle ondate di calore(9,10).
TABELLA 2
Conseguenze sulla salute umana dell' aumento della temperatura media
-Secondo i dati raccolti nel 2018 la temperatura media della terra è aumentata di almeno 1,5 gradi rispetto ai livelli pre-industriali (11)-
1) Aumento delle malattie broncopolmonari legate all’ inquinamento dell'aria (gas e particolato):BPCO, asma, enfisema, tumori dell'apparato respiratorio.
2) Aumento delle malattie cardiocircolatorie legate in particolar modo ai Pm2 e Pm10: infarti, ictus ecc
3) Aumento delle allergie respiratorie
4)Aumento delle forme di disidratazione con insufficienza renale (10)
5) Maggiore diffusione di malattie infettive favorite dal calore e dalla umidità (malaria; chikungunya,zika, dengue, colera, malattia di Lyme, forme diarroiche da parassiti, da germi, da virus)
6) Comparsa di nuovi virus legati alla ricerca di nuovi habitat da parte della fauna selvatica gravemente minacciata dalla deforestazione e dall'inquinamento.
7) Aumento dei disturbi depressivi e dei disturbi d'ansia legati alle conseguenze socio-economiche dei mutamenti climatici.

Conclusioni
Tutti i medici e gli scienziati concordano sul fatto che la medicina moderna è basata sulle prove: da decenni è provato che il riscaldamento globale, legato all'inquinamento, è un fattore certo di grave danno alla salute fisica e psichica dell'umanità.
Le risorse investite per affrontare il problema sono modestissime, ma, fatto ancor più grave, la consapevolezza dei medici è assai limitata ed il loro impegno del tutto inadeguato.
Negli Stati Uniti in particolare, il settore sanitario è responsabile addirittura del 10% delle emissioni di gas serra e del 12% dell'inquinamento atmosferico(12); negli Usa il settore sanitario è responsabile, a causa della propria attività inquinante della perdita di 470000 anni di vita in buona salute(12). L' impegno della classe medica contro l' inquinamento è purtroppo limitato a pochi colleghi..
Ma ancora più grave tuttavia è la ottusa ed opportunistica cecità della classe politica mondiale e di quella italiana in particolare: eppure, i segnali positivi non mancano.
Nel 2016 ad esempio una indagine della Cochrane Review sulla valorizzazione e conservazione dell'ambiente esterno ha evidenziato come con modesto impegno economico si possa migliorare la qualità dell'ambiente e lo stato psicofisico di chi si occupa del miglioramento ambientale(13).
Ricordando i dibattiti sul reddito di cittadinanza e sulla occupazione dei cittadini che percepiscono questo reddito, dibattiti tanto accaniti quanto vacui, viene da chiedersi se proprio nessun politico o nessun consulente della classe politica legga un minimo di letteratura sull'argomento…


Riccardo De Gobbi



Bibliografia

1) Nick Watts, Markus Amann, Nigel Arnell, et Al.: The 2020 report of The Lancet Countdown on health and climate change: responding to converging crises Published online December 2, 2020 https://doi.org/10.1016/S0140-6736(20)32290-X
2) NASA Global Climate Change. Vital signs of the planet: global temperature. Accessed March 11, 2019. https://climate.nasa.gov/vital-signs/ global-temperature
3) Cindy L. Parker, Caroline E. Wellbery, Matthew Mueller: The Changing Climate: Managing Health Impacts American Family Physician Volume 100, Number 10 November 15, 2019
4) Di Q, Wang Y, Zanobetti A, et al. Air pollution and mortality in the entire Medicare population. N Engl J Med 2017. doi:10.1056/NEJMoa1702747.
5) http://www.pillole.org/public/aspnuke/print.asp?print=news&pID=6874
6) Centers for Disease Control and Prevention. Prevent mosquito bites. Accessed October 25, 2018. https://www.cdc.gov/features/ stopmosquitoes/index.html
7) Spengler JD, Adgate JL, Busalacchi AJ Jr, et al. Dampness, moisture, and flooding. In: Climate Change, the Indoor Environment, and Health. National Academies Press; 2011:133-154.
8) Cedeño Laurent JG, Williams A, Oulhote Y, et al. Reduced cognitive function during a heat wave among residents of non-air-conditioned buildings: an observational study of young adults in the summer of 2016. PLoS Med. 2018;15(7):e1002605.
9) Thompson R, Hornigold R, Page L, et al. Associations between high ambient temperatures and heat waves with mental health outcomes: a systematic review. Public Health. 2018;161:171-191
10) Stanke C, Kerac M, Prudhomme C, Medlock J, Murray V. Health effects of drought: a systematic review of the evidence.PLoS Curr 2013; 5: 5
11) Allen M, Babiker M, Chen Y, et al.; Intergovernmental Panel on Climate Change. Special report: global warming of 1.5°C: summary for policymakers. Accessed October 20, 2018. https://www.ipcc.ch/sr15/ chapter/spm
12) Eckelman MJ, Sherman J. Environmental impacts of the U.S. health care system and effects on public health. PLoS One. 2016;11(6):e0157014.
13) Husk K, Lovell R, Cooper C, et al. Participation in environmental enhancement and conservation activities for health and well-being in adults: a review of quantitative and qualitative evidence. Cochrane Database Syst Rev. 2016;(5):CD010351.




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