I dati dell'Office for National Statistics inglese parlano chiaro: i vaccini per la COVID-19 proteggono dal decesso.
Che i vaccini contro il SARS-CoV-2 siano efficaci non dovrebbe più essere messo in dubbio dopo la pubblicazione dei dati da parte dell'Office for National Statistics inglese [1].
L'ente inglese ha analizzato i decessi avvenuti per COVID-19 tra il 2 gennaio 2021 e il 2 luglio 2021 in Inghilterra scorporando i dati in base allo stato vaccinale.
In totale durante il periodo esaminato ci sono stati 51.281 decessi causati dal coronavirus. Tra questi 640 erano stati completamente vaccinati, compredendo anche i pazienti che erano rimasti infetti prima di essere vaccinati. In pratica si tratta di circa lo 1,24%. In altre parole su poco più di 80 decessi solo uno riguarda persone vaccinate.
L'analisi ulteriore dei dati ha dimostrato che il rischio di morte è inferiore in chi ha ricevuto due dosi di vaccino rispetto a chi ha ricevuto solo una prima dose. Se si considerano i casi di infezione avvenuti dopo 14 giorni dalla seconda dose di vaccino in totale i decessi sono stati 256. In pratica sul totale dei decessi solo meno dello 0,5% riguardava soggetti che si erano infettati dopo che il vaccino aveva esplicato in pieno la sua efficacia. L'età media di questi pazienti era di 84 anni, nel 13% circa dei casi riguardava soggetti con compromissione del sistema immunitario. Circa il 61% era di sesso maschile.
Ci sembra che questi risultati parlino da soli e che qualsiasi commento sia superfluo.
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