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Terapia dell'acne giovanile |
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Inserito il 18 febbraio 2024 da admin. - dermatologia - segnala a:
Due metanalisi hanno valutato l'efficacia delle varie opzioni terapeutiche a disposizione del medico per trattare l'acne giovanile.
Terapia dell’acne giovanile
L’acne giovanile è una condizione frequente che spesso si risolve con il passare degli anni. Tuttavia può comportare problemi di tipo psicologico nel paziente e, nei casi più gravi, esitare in cicatrici. Per questo è importante non sottovalutare il problema. Ma quali sono i trattamenti più efficaci? Alla domanda hanno cercato risposta alcuni studi recenti. Una metanalisi del 2021 [1] che aveva valutato la terapia topica era arrivata alla conclusione che trattamenti efficaci era il perossido di benzoile topico associato ad adapale oppure clindamicina per os. Si suggeriva anche l’efficacia del solo adapalene. Tuttavia gli autori suggerivano cautela nel trarre conclusioni definitiva perché gli studi erano inconsistenti nel riportare i risultati del miglioramento. Una metanalisi a rete più recente ha valutato ben 210 RCT per un totale di oltre 65.000 pazienti arruolati [2]. Gli studi avevano una durata che andava da 2 a 48 settimane. I trattamenti usati eran: antibiotici orali o topici, isotretinoina orale, retinoidi topici, contraccettivi orali combinati, clascoterone topico, perossido di benzoile, acido azelaico e vari terapia di combinazione. L’isotretinoina per os ha ridotto le lesioni sia di tipo infiammatorio che non infiammatorio di poco meno del 50% rispetto al basale, mentre la combinazione tra antibiotici orali o topici associata a retinoidi topici ha ridotto le lesioni di poco più del 38%. Se si limita l’analisi alle sole lesioni infiammatorie l’isotretinoina per os le ha ridotte del 54% circa, mentre gli antibiotici topici associati ad acido azelaico le riducevano di poco meno del 44%. Entrambe le metanalisi mostrano quindi che le opzioni terapeutiche disponibili per il trattamento dell’acne giovanile sono numerose. Come prima scelta, nelle forme meno gravi, si potrà optare per una terapia topica. Nei casi che non rispondono oppure in quelli gravi si potrà scegliere anche una terapia per via sistemica e tra queste l’isotretinoina sembra la più utile. Va ricordato, però, che questo farmaco è gravato da un elevato rischio di teratogenicità per cui la prescrizione è soggetta a specifiche regole determinate dall’AIFA [3]. La prima prescrizione deve essere effettuata dallo specialista dermatologo che deve allegare un modulo ad hoc. Anche le prescrizioni successive prevedono l’uso del modulo AIFA ma possono essere fatte pure dal MMG. Sono previste anche regole da rispettare da parte del Farmacista.
Renato Rossi
Bibliografia
1. Stuart B, Maund E, Wilcox C, Sridharan K, Sivaramakrishnan G, Regas C, Newell D, Soulsby I, Tang KF, Finlay AY, Bucher HC, Little P, Layton AM, Santer M. Topical preparations for the treatment of mild-to-moderate acne vulgaris: systematic review and network meta-analysis. Br J Dermatol. 2021 Sep;185(3):512-525. doi: 10.1111/bjd.20080. Epub 2021 Jun 16. PMID: 33825196.
2. Huang CY, Chang IJ, Bolick N, Hsu WT, Su CH, Hsieh TS, Huang IH, Lee CC. Comparative Efficacy of Pharmacological Treatments for Acne Vulgaris: A Network Meta-Analysis of 221 Randomized Controlled Trials. Ann Fam Med. 2023 Jul-Aug;21(4):358-369. doi: 10.1370/afm.2995. PMID: 37487721; PMCID: PMC10365865.
3. http://www.fcr.re.it/prescrizione-di-isotretinoina-sistemica
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