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MICROPLASTICHE: IL Lancet Countdown on Health and Plastics |
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Inserito il 24 agosto 2025 da admin. - ecologia - segnala a:
Se lo scrive Lancet non possiamo più aver dubbi:dobbiamo agire...
Le Plastiche ed in particolare le Microplastiche sono diffuse in tutto il globo terrestre e sono state ripetutamente evidenziate in vari microorganismi terrestri e marini, dagli oceani ai ghiacciai. La tossicità delle plastiche è legata sia alle numerose sostanze chimiche da esse rilasciate, sia allo stato infiammatorio che le microplastiche scatenano negli animali e nei cosidetti “ Sapiens” (1); teniamo presente che microplastiche sono state riscontrate in tutti i principali organi ed apparati ed in particolare nelle gonadi e sperma, nei vasi sanguigni, nel cervello, in fegato, reni ecc. La prestigiosa e rigorosa rivista The Lancet si è recentemente impegnata verso il mondo medico e scientifico a monitorare questo grave e pericolosissimo problema con il Lancet Countdown on health and plastics ovvero un monitoraggio globale, indipendente, basato su indicatori scientificamente validati, di questo gravissimo ma sottovalutato inquinamento che minaccia la salute di tutti gli esseri viventi. Lancet Countdown diffonderà in tutto il mondo ciò che è scientificamente provato in merito allo lo stato di inquinamento da plastiche del nostro amato e maltrattato pianeta.
Ecco la sintesi che pillole.org propone ai suoi lettori
1. Contesto • La produzione di plastica è cresciuta in modo esponenziale: da 2 milioni di tonnellate (Mt) nel 1950 a 475 Mt nel 2022, con proiezioni di 1200 Mt entro il 2060. • Più di 8000 Mt di rifiuti plastici inquinano il pianeta; meno del 10% viene riciclato. • Le plastiche sono oggi considerate una grave e sottovalutata minaccia alla salute umana e planetaria.
2. Effetti sulla salute • Esposizione umana diffusa: micro e nanoplastiche (MNPs) sono state rilevate in sangue, latte materno, placenta, polmoni, reni,fegato, cervello. • Sostanze chimiche tossiche presenti nella plastica (bisfenoli, ftalati, ritardanti di fiamma, PFAS) sono collegate a: -aborti spontanei, prematurità, basso peso alla nascita; -difetti congeniti degli organi riproduttivi; -asma, obesità, diabete, riduzione del QI; -infertilità, malattie cardiovascolari, cancro negli adulti. • Rischi occupazionali: i lavoratori nell’estrazione e produzione di plastica subiscono alti tassi di malattie, tumori e morti premature. • Le comunità vicine a impianti petrolchimici hanno tassi elevati di asma, leucemie infantili e patologie respiratorie.
3. Impatti ambientali e sistemici • Produzione: fortemente energivora, contribuisce al 5% delle emissioni globali di gas serra. • Rifiuti: gran parte è bruciata all’aperto (rilascio di diossine, metalli pesanti) o dispersa in mari e suoli, contribuendo a inquinamento e perdita di biodiversità. • Malattie infettive: i rifiuti plastici offrono habitat adatti alla proliferazione di zanzare (che sono vettori di varie malattie: malaria,dengue, zika, chikungunya). • Resistenze antimicrobiche: la “plastisfera” favorisce lo scambio di geni di resistenza tra batteri. • Ecosistemi: danni a mangrovie, alghe e microbiomi del suolo, con ripercussioni su sicurezza alimentare e servizi ecosistemici.
4. Costi economici • Oltre 1,5 trilioni di dollari/anno in costi sanitari e perdite di produttività. • Nel solo 2015, tre sostanze (PBDE, BPA, DEHP) hanno generato danni sanitari stimati in 675 miliardi USD negli USA e 1,5 trilioni USD a livello globale.
5. Risposte politiche • Nel 2022 l’Assemblea ONU ha avviato i negoziati per il Trattato Globale sulla Plastica, legalmente vincolante e orientato all’intero ciclo di vita. • L’OMS ha raccomandato che la tutela della salute sia obiettivo centrale del Trattato. • Le esperienze storiche (piombo, aria inquinata, CFC) mostrano che interventi legislativi basati su dati sanitari sono efficaci ed economicamente convenienti in termini di costi-benefici.
6. Lancet Countdown on Health and Plastics • In parallelo al Trattato, nasce il Lancet Countdown, sistema indipendente di monitoraggio globale. • Obiettivi: -tracciare indicatori su produzione/emissioni, esposizioni, impatti sanitari, interventi politici e sociali; -spostare il discorso da problema ambientale a crisi sanitaria globale; -fornire dati solidi per contrastare disinformazione e greenwashing. ________________________________________
Conclusione La crisi della plastica è sanitaria, ambientale ed economica. I danni vanno dall’infanzia all’età adulta, incidono soprattutto sulle popolazioni vulnerabili, e si intrecciano con cambiamenti climatici e perdita di biodiversità. Il Lancet Countdown on Health and Plastics mira a garantire trasparenza, monitoraggio scientifico e pressione politica, per tradurre le evidenze in azioni globali concrete.
Riccardo De Gobbi
Bibliografia
1) MICRO-NANO PLASTICHE e PFAS : UN PROBLEMA MOLTO SERIO http://pillole.org/public/aspnuke/news.asp?id=8649 2) Landrigan P., Dunlop S. et Al.: The Lancet Countdown on health and plastics The Lancet Online first August 03, 2025 http://thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(25)01447-3/fulltext
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