   Talidomide efficace nello scompenso cardiaco
 Categoria : cardiovascolare
 Data : 06 dicembre 2005
 Autore : admin
  Intestazione : 
La talidomide, in aggiunta alla terapia ottimale, ha migliorato a 12 settimane la funzione ventricolare sinistra in pazienti con scompenso cardiaco. 
  Testo : 
Uno studio norvegese ha valutato l’impiego della Talidomide nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica secondaria a cardiomiopatia dilatativa idiopatica o secondaria ad ischemia a coronarica.  Un totale di 56 pazienti con insufficienza cardiaca cronica e frazione di eiezione ventricolare sinistra inferiore al 40% che erano già in trattamento convenzionale ottimale sono stati randomizzati a Talidomide (25 mg una volta al giorno, con incrementi progressivi fino a 200mg ) oppure a placebo per 12 settimane.  Nel gruppo con Talidomide, è stato osservato un marcato aumento della frazione d’eiezione ventricolare sinistra ed una significativa riduzione del volume telediastolico del ventricolo sinistro e della frequenza cardiaca.  Nel gruppo placebo non è invece stato osservata alcuna variazione a carico degli indici di funzionalità cardiaca rispetto ai valori basali. Il miglioramento della frazione d’eiezione del ventricolo sinistro era consensuale ad una riduzione della metatalloproteinasi-2 della matrice senza alcun cambiamento del suo inibitore endogeno. Questi dati depongono per un un effetto stabilizzante la matrice esercitato dal talidomide.  Nel gruppo trattato con Talidomide è stata parimenti osservata una riduzione nella conta totale dei neutrofili ed un aumento dei livelli plasmatici del Tumor Necrosis Factor ( TNF-alfa ). L’effetto della Talidomide sulla frazione d’eiezione ventricolare sinistra era più marcato nella cardiomiopatia dilatativa idiopatica rispetto a quella secondaria a malattia coronarica.  Secondo gli Autori la Talidomide potrebbe avere un ruolo nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica in aggiunta alla terapia tradizionale.
  fonte: Circulation 2005;112(22):3408
  
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