Abbiamo gia’ pubblicato alcuni lavori che, statisticamente, correlano il Morbo di Alzheimer (MdA) a diverse condizioni fisiche, psicologiche e sociali. Recentemente e’ stato pubblicato su Nature uno studio che invece correla la progressione della malattia a una precisa sitituazione organica: carenza di Litio.

Il litio e’ gia utilizzato in psichiatria per il disturbo bipolare e per certe forme di depressione.
I ricercatori hanno scoperto che il litio viene sequestrato dalle placche amiloidi nell'Alzheimer, per cui se ne induce carenza nel tessuto neurale.
Inoltre hanno evidenziato (per il momento solo nei topi) che un particolare sale di litio evita di essere bloccato dalla placca e che, nei topi, ha invertito i deficit sinaptici e cognitivi con possibilita’ di ripristinare la memoria.

I reperti anatomici umani di soggetti da MdA, poveri di litio, hanno confermato una analogia con i topi artificialmente carenti, che in vita presentano accelerazione della patologia cerebrale e del declino della memoria.
L’ aggravamento veniva superato nei casi trattati con supplementazione di litio “migliorato”.

Sono stati controllati (spettrometria di massa al plasma) diversi altri metalli presenti nel sangue e nel tessuto cerebrale, ma solo il litio presentava una riduzione significativa nella corteccia prefrontale dei partecipanti affetti da MdA.

E’ stato utilizzato sperimentalmente l’ orotato di litio (il sale di cui si e’ parlato sopra) che apportava un miglioramento, con riduzione dei cambiamenti patologici e una riduzione della perdita di memoria.

Alcuni critici hanno evidenziato che i risultati, evidenziati essenzialmente nei topi, non possono essere automaticamente trasferiti all’ essere umano; inoltre anche l’ aspetto della tossicita’ (e della possibile interazione con altri fattori) non e’ ancora sufficientemente studiato.

In conclusione saranno necessari molti altri studi di approfondimento, pero’ e’ possibile che sia stata aperta una nuova via per la prevenzione e la cura della Malattia di Alzheimer.

Daniele Zamperini

- https://www.nature.com/articles/s41586-025-09335-x
- La carenza di litio può favorire l'Alzheimer e guidare il trattamento - Medscape - 20 agosto 2025.https://www.medscape.com/viewarticle/lithium-deficiency-may-spur-alzheimers-and-guide-treatment-2025a1000lxu?ecd=WNL_trdalrt_pos1_ous_250822_etid7659710&uac= 368901HG&impID=7659710