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 L'albumina glicataCategoria : metabolismo
 Data : 18 settembre 2025
 Autore : admin
 
 Intestazione :
 
 Il dosaggio dell'albumina glicata è utile per determinare l'equilibrio glicemico nel paziente diabetico in determinate situazioni cliniche. 
 Testo :
 
 Per la diagnosi e il monitoraggio del diabete si usa di solito l'emoglobina glicata (o glicosilata) che riflette i livelli della glicemia negli ultimi 2 o 3 mesi.
 Tuttavia in alcuni casi è necessario fare una valutazione dell'equilibrio glicemico a più breve termine, per esempio quandi si voglia valutare l'efficacia di una variazione della terapia farmacologica. In questi casi l'emoglobina glicata è inadatta e di deve ricorrere ad altri indicatori. Ultimamente si è affermato il dosaggio dell'albumina glicata (o glicosilata). L'albumina è la proteina circolante più importante e maggiormente presente nel plasma. Essa form un legame non enzimatico con il glucosio presente e quindi il dosaggio della sua forma glicata riflette bene i livelli di glicemia che si sono verificati nelle ultime 2-3 settimane. Infatti mentre l'emoglobina glicata ha un'emivita di circa 120 giorni trovandosi all'interno delle emazie, l'albumina glicata ha un'emivita molto più breve,di circa 20-21 giorni. Pertanto i suoi livelli ci dicono qual è stato l'equilibrio glicemico nelle ultime 2 o 3 settimane.
 Questa differenza rende l'albumina glicata particolarmente utile in determinate situazioni
 cliniche:
 ● Valutazione rapida: Permette di verificare l'efficacia di recenti modifiche
 terapeutiche (es. cambio di farmaci o stile di vita) in tempi brevi.
 ● Condizioni particolari: È un marker più affidabile nei pazienti con condizioni che
 influenzano l'emivita dei globuli rossi, come anemie (es. anemia falciforme),
 emoglobinopatie, o in pazienti in dialisi o con malattie renali croniche. In questi
 casi, il valore di HbA1c potrebbe risultare falsamente basso.
 ● Gravidanza: È utile per monitorare il controllo glicemico nelle donne diabetiche in
 gravidanza, dove il rapido adattamento del trattamento è cruciale.
 
 I valori dell'albumina glicata sono generalmente espressi come percentuale del totale
 dell'albumina. I valori di riferimento possono variare leggermente tra i diversi laboratori. In
 generale:
 ● Valore normale: Meno del 14.5% circa.
 ● Valore associato a un'alta probabilità di diabete: Maggiore del 15% circa.
 
 È importante notare che l'albumina glicata non sostituisce l'emoglobina glicata per la
 diagnosi standard, ma rappresenta un utile complemento per un monitoraggio più
 personalizzato e preciso in specifici contesti clinici.
 
 E la fruttosamina? La fruttosamina è il risultato della glicazione, ovvero del legame irreversibile tra il glucosio e le proteine presenti nel plasma sanguigno, in particolare l'albumina, che ne costituisce la maggior parte. Per questo motivo, il termine "fruttosamina" è spesso usato in modo
 interscambiabile con "albumina glicata"sebbene tecnicamente si riferisca a tutte le proteine
 plasmatiche glicate, mentre l'albumina glicata si riferisce specificamente all'albumina.
 I valori normali di fruttosamina si collocano solitamente tra 200 e 285 µmol/l nelle persone
 non diabetiche. Un valore elevato indica un controllo glicemico insufficiente nel periodo
 precedente.È importante notare che il test della fruttosamina glicata ha però dei limiti: i suoi valori possono essere influenzati da condizioni che alterano i livelli delle proteine plasmatiche,
 come le malattie epatiche o renali (che modificano i livelli di albumina), o la malnutrizione.
 
 
 Renato Rossi
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