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Cosa devo fare se...
Inserito il 26 febbraio 2006 alle 19:47:00 da D. Zamperini. | stampa in pdf | Commenta questo capitolo | Consulta il tutorial pdf su come navigare il manuale al meglio
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D.: In caso di accertamento di decesso di un mio paziente posso chiedere il pagamento del certificato di morte (scheda ISTAT) e certificato di constatazione in quanto non compresi tra quelli rilasciati gratuitamente dal SSN?
R.: A nostro parere no.
La Legge pone a carico del medico la “denuncia” dei decessi dei propri pazienti e delle cause che ne hanno comportato tale decesso. La comunicazione del decesso deve essere fatta dal medico alla autorità sanitari. Da ciò deriva che la nostra prestazione viene a essere in effetti non una certificazione ma una “denuncia obbligatoria” di un evento interessante la salute pubblica. Le leggi e i decreti sui LEA (e sui certificati gratuiti ed obbligatori) non si riferiscono a questo tipo di prestazioni ma a certificazioni rilasciate a richieste per uso dell’assistito.Inoltre, dato che la legge dispone che il medico debba inoltrare la denuncia all’ Autorità Sanitaria, ne deriva che il cliente-committente non e’ il deceduto o i suoi familiari ne’ l’ Agenzia Funebre (per cui non e’ lecito chiedere ad essi un pagamento) ma l’ Autorità stessa. Il fatto che per prassi il certificato venga inoltrato non dal medico ma da altre figure non e’ rilevante, in quanto questi vengono ad essere semplici intermediari, come dei “postini”.
Tuttavia e’ possibile che vi siano interpretazioni difformi.

D.: Cosa faccio se i famigliari di un paziente deceduto mi chiamano a casa e io trovo il paziente già morto? Come posso compilare il certificato di constatazione di decesso completo dell’orario di morte se io non ho assistito? Posso far riferimento a quanto riferito dai famigliari?
R.: Il certificato di constatazione del decesso deve sempre indicare, a norma di legge, il luogo, la data e l’ora in forma non equivoca e precisa.
E’ frequente il caso in cui il medico venga chiamato solo in un momento successivo ma questo non toglie regolarità al certificato in quanto si presume che egli abbia ricostruito l’ora della morte in base alle sue conoscenze e metodiche professionali. In ogni caso nei certificati di constatazione di decesso vanno eliminate tutte le formule dubitative o i riferimenti a quanto riferito da terzi, in quanto la legge non consente tali elementi.
 
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